martedì 15 febbraio 2011

Recensione: PopCo di Scarlett Thomas




   Titolo: PopCo
   Autore: Scarlett Thomas
   Editore: Newton Compton
   Pagine: 462
   Prezzo: euro 12,90

   "Irresistibile!" (Sunday Times)
   "Travolgente!" (Independent)
   "Sensazionale!" (Jonathan Coe)


           

   
                                            
TRAMA
Cosa sta succedendo a Alice Butler, esperta in crittoanalisi e ideatrice di nuovi prodotti per la PopCo, terza multinazionale del giocattolo al mondo? Perché l’azienda ha deciso di isolare lei e altri creativi in un complesso sperduto nella brughiera inglese? Chi si nasconde dietro i messaggi in codice che negli ultimi tempi qualcuno le invia? Si tratta di pericolosi avvertimenti o dietro queste curiose sequenze alfanumeriche si cela un intrigante segreto? Quando emerge in tutta chiarezza che gli avidi manager della PopCo sarebbero pronti a tutto per accaparrarsi una nuova e apparentemente inaccessibile fetta di mercato, ecco che la giovane matematica scopre di non essere sola. Dietro le scrivanie della PopCo, infatti, siedono altri impiegati sovversivi... Un’emozionante girandola di colpi di scena in cui si intrecciano enigmi del passato e del presente, una storia in grado di tenere il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.


CONSIDERAZIONI
FACCIAMO UNA PICCOLA PREMESSA: questo libro mi è stato consigliato da un'amica, amica da cui non mi farò consigliare più un bel tubo (no, scherzo).
Lo ammetto: la copertina è strepitosa ed è questo il motivo principale per cui ho preso "PopCo".
Il libro in sè non è male. Anzi, all'inizio è pure coinvolgente: devo dire che mi ha intrigato molto il fatto che questo gruppo di ideatori di giocattoli, selezionati dalla loro azienda, fossero stati isolati nella brughiera inglese. Mi chiedevo: perchè loro? Perchè sono stati isolati? Chi c'è dietro tutto questo? Quella di lasciare un alone di mistero è un'ottima scelta dell'autrice.
Il problema di questo romanzo, piuttosto, sono i continui riferimenti alla matematica e al marketing: la protagonista dedica intere pagine a parlare del suo lavoro e, essendo esperta di crittoanalisi, ci illustra in modo dettagliato alcuni codici che è riuscita a decifrare. Ma per piacere, HO QUINDICI ANNI!
Detto questo non mi azzardo nemmeno a dire che è un libro brutto. Forse è determinante il fattore dell'età. Magari, se lo leggerò tra 10 anni, sarà il mio libro preferito, ma adesso, sinceramente, non me la sento di consigliarlo.
IN CONCLUSIONE: lo stile di scrittura è scorrevole (escluse le parti riguardanti il marketing che rendono il libro a tratti pesante), la storia carina; lo consiglio alle persone adulte, ma a persone della mia età no di sicuro. NON E' UN LIBRO PER ADOLESCENTI... (a mio parere)


L'AUTRICE  
Scarlett Thomas è stata inserita tra i venti migliori giovani scrittori inglesi
dall' "Indipendent on Sunday" nel 2001.
Tiene un corso di scrittura creativa presso la University of Kent e collabora
con diverse testate giornalistiche. Vive a Canterbury.
La Newton Compton ha pubblicato anche l'acclamato romanzo "Che fine ha fatto Mr Y". Il suo sito: www.bookgirl.org

2 commenti:

  1. Non riesci proprio a fartelo piacere, questo dannato libro.
    Quindi "Che fine ha fatto mister Y" non lo leggerai mai, vero? XD

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  2. Non lo so... Devo vedere se dargli o no una possibilità. XD

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